Commenti

🇷🇺🇧🇾 Unione statale tra Russia e Bielorussia

Il 4 novembre si è riunito il Consiglio supremo dell’Unione statale tra Russia e Bielorussia. I presidenti Vladimir Putin e Aljaksandr Lukašėnka hanno approvato 28 accordi d’integrazione tra i due paesi e sottoscritto una nuova dottrina militare comune.

Più che a intese specifiche e mirate, il pacchetto programmatico traccia una linea di condotta da perseguire per armonizzare i distinti ordinamenti giuridici dei due paesi. Soprattutto in materia fiscale, doganale e militare. Gli interessi di Russia e Bielorussia convergono sia in ambito economico sia in campo securitario.

Le dichiarazioni di Putin si sono focalizzate sullo sviluppo «in tutte le sfere economiche, senza eccezione», mentre quelle di Lukašėnka si sono concentrate sull’«unificazione delle nostre truppe a livello regionale». In realtà le priorità di Russia e Bielorussia sono inverse, ma il fatto che entrambi i presidenti abbiano voluto sottolineare le altrui premure indica due cose: primo, la geopolitica delle due nazioni è interdipendente; secondo, entrambi i leader vogliono rimarcare alla controparte la propria indispensabilità.

Mediante l’integrazione militare, la Federazione Russa tiene a distanza truppe e infrastrutture euroatlantiche dai propri confini e accerchia militarmente a nord l’Ucraina. Attraverso una maggiore integrazione economica, la Russia Bianca si garantisce sussistenza fiscale e sicurezza energetica (gas erogato a un decimo del prezzo di mercato). Tramite la cooperazione doganale e d’intelligence, entrambe contano di scongiurare rivolte colorate esogene nel cuneo bielorusso, volte a scalzare Lukašėnka dal potere e a fomentare ulteriore instabilità a ridosso dei confini russi.

Link: https://www.limesonline.com/notizie-mondo-settimana-cop-26-ambiente-taiwan-russia/125579