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🇷🇺 Parata navale a San Pietroburgo

Il 25 luglio – Giornata delle forze navali in Russia – si è tenuta a San Pietroburgo una grande parata di imbarcazioni militari. Passando in rassegna 4 mila soldati, 50 navi, diversi sottomarini e 48 velivoli della Marina, il presidente Vladimir Putin ha affermato che la Federazione Russa «è in grado di individuare qualsiasi nemico sottomarino, di superficie o aereo e di neutralizzarlo».

Perché conta: Alla parata hanno partecipato il cacciatorpediniere Sahand e la nave di supporto Makran della Marina dell’Iran. La compartecipazione delle imbarcazioni della Repubblica islamica all’evento pietroburghese ha lo scopo di mostrare al mondo l’importanza dell’intesa tra Mosca e Teheran. Sfilando per il Canale della Manica, le navi iraniane dirette nel Baltico hanno lanciato un duplice messaggio alle potenze talassocratiche occidentali (Stati Uniti e Regno Unito): primo, l’Iran ha un amico potente; secondo, nessuno potrà impedire la realizzazione del corridoio transcaucasico. Teheran ricopre agli occhi di Mosca una funzione geostrategica irrinunciabile: l’accesso all’Oceano Indiano e alle floride rotte cindoterranee mediante l’agognato cabotaggio stradale e ferroviario nel Caucaso.
La Russia resta una potenza litoranea, non oceanica, ma i dispositivi bellici di cui è dotata le permettono di ingaggiare in modo quasi simmetrico le principali nazioni talassocratiche. I sistemi d’arma russi più sofisticati ricalcano una concezione difensivista tipica delle potenze di terra. Dotando le proprie imbarcazioni di tali congegni estende (almeno nelle intenzioni) la propria visione tellurocratica sulle acque costiere eurasiatiche.
L’evento militaresco è stato infatti accompagnato nei giorni precedenti dal lancio dei nuovi missili ipersonici 3m-22 Zircon a capacità nucleare (velocità Mach 9 e raggio d’azione di mille chilometri). La riuscita di tutti i test nel Mar Bianco designa la Federazione come leader indiscusso nel campo della missilistica. L’inferiorità navale verso l’Occidente può essere dunque sopperita dalla deterrenza nucleare. Concetto che il potente capo di Stato russo ha tenuto a ribadire nella sua città d’origine (ex Leningrado): «Nell’arsenale della Russia si trovano sia un’aviazione navale efficiente a lungo raggio d’azione sia nuovi sistemi di missili ipersonici che non hanno eguali al mondo». Nemici della Russia avvisati.

Limes: https://www.limesonline.com/notizie-mondo-oggi-26-luglio-crisi-tunisia-cina-usa-parata-san-pietroburgo-russia/124421 

Immagine in evidenza: corvetta Stoiky alla Giornata delle forze navali russe 2021 a San Pietroburgo (cr. Mil.ru).