📨 Metternich n° 23
Recensione sulla newsletter Metternich a cura di Alberto Simoni. Qui il link alla puntata n° 23. Per iscriversi alla newsletter de La Stampa dedicata agli Esteri cliccare qui.
Il libro sul comodino

Mirko Mussetti, analista strategico e collaboratore di Limes, ha scritto un denso e formidabile libro: si intitola La Rosa geopolitica (Paesi edizioni, prefazione di Lucio Caracciolo) ed è un’esplorazione dei concetti cardine della geopolitica che l’autore sbriciola in tre sottocategorie che si intersecano: geoeconomia, geostrategia e geocultura.
Si parte dalla riscoperta della geopolitica e si analizzano a livello teoretico e con timide ma puntuali escursioni nella storia recente, le relazioni fra nazioni e le condizioni che fanno si che queste relazioni cambino. Un ruolo cardine lo gioca l’intelligence che Mussetti definisce “fondamentale per qualsiasi azione politica assennata”. Ma la forza delle informazioni raccolte e di quella capacità di “leggere fra le righe” (inter legere) non sta solo nella mole di quanto ottenuto, ma nella capacità di porle in relazione. Citando Plutarco: “La mente non è un vaso da riempire ma un fuoco da accendere”. Quindi, spiega l’autore, l’intelligence è il nucleo centrale della potenza di una nazione. Ed è padroneggiando appieno i vari fronti su cui si muovono le relazioni fra potenze (conflitti convenzionali, ibridi, guerre economiche e soft power) che la sicurezza di uno Stato viene garantita. La Rosa geopolitica è un testo che ci porta su piani astratti, ma una volta acquisiti i concetti ci consente di leggere e interagire con la realtà hic et nunc. E di padroneggiarla.